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Lettera aperta di Uncem alla Rai: garantire Servizio Pubblico in aree interne e di montagna

lentepubblica.it • 20 Luglio 2021

lettera-aperta-uncem-rai-servizio-pubblicoUn appello per garantire la copertura e la digitalizzazione delle aree di Montagna e interne.


L’Uncem (Unione nazionale dei comuni, comunità ed enti montani) ha inviato una lettera aperta al Consiglio di amministrazione della RAI che interviene con rivendicazioni e proposte sulle azioni necessarie per garantire il servizio pubblico nella montagna e nelle aree interne.

Uncem ha avviato negli ultimi anni un dialogo virtuoso con i Vertici Rai, rinnovati nei giorni scorsi, per comporre alcune urgenze che interessano i territori rurali, montani, interni del Paese.

L’azione con il CTO Rai ing.Stefano Ciccotti ha permesso di definire un protocollo d’intesa, titolo “Rai per i territori montani” volto in particolare a sperimentazioni sulla diffusione del segnale radiotelevisivo nelle zone alpine e appenniniche.

Sperimentazione che prosegue oggi e che, per la prima volta, ha riaffermato la necessità di garantire migliore copertura a tutto il Paese, anche nelle zone più complesse mappate da AgCom e Co.Re.Com.

La lettera aperta di Uncem alla Rai

Uncem sottopone al Cda Rai, ai Vertici dell’Azienda appena nominati, alla Presidente e all’Amministratore Delegato, dieci proposte in questa lettera aperta.

Se la Rai è vero servizio pubblico, e ci crediamo, il dialogo con chi rappresenta i Comuni e i territori montani deve proseguire e intensificarsi, nell’interesse delle comunità e della coesione nazionale, del patto tra grandi Imprese dello Stato ed Enti territoriali, per migliori servizi e interazione tra centri di cultura, pensiero, azione e zone rurali, montane, interne dell’Italia.

Sono dieci le proposte lanciate, che qui di seguito vi riportiamo in sintesi. Per maggiori dettagli vi rimandiamo al testo completo della lettera aperta, disponibile alla fine di questo articolo.

Copertura del segnale radiotelevisivo

L’imminente cambio di frequenze non può essere affrontato solo con una campagna, sostenuta da risorse statali, per la sostituzione degli apparecchi televisivi. 

Occorre individuare risorse per la sostituzione di impianti obsoleti di proprietà degli Enti locali montani, per evitare l’interruzione di pubblico servizio a causa dell’impossibilità di manutenzione straordinaria sugli impianti.

Tgr in tempi raddoppiati

L’informazione regionale è importantissima per i territori e per gli Enti locali. È vero servizio pubblico che differenzia la Rai da altre aziende e crediamo che il Tgr possa essere esteso nei tempi, almeno nelle due edizioni delle 14 e delle 19,30.

Digitalizzione

Il digital divide è una grande emergenza del Paese. Uncem lo denuncia da dieci anni. Gran parte del territorio montano italiano (il 54%) naviga in internet a velocità non adeguate e inlinea con gli altri Paesi UE, oltre che molto più basse rispetto alle zone urbane.

Per le lingue madri

Le minoranze linguistiche in Italia non sono subcultura. Sono emblematiche della storia e delle tradizioni di molti territori, inparticolare montani. Le minoranze linguistiche sono “lingue madri”. La Rai potenzi le trasmissione a diffusione locale in lingua minoritaria.

Tgr Montagne e LineaBianca

Quando è stato chiuso Tgr Montagne, unico tg in Europa dedicato alla montagna e ai territori, Uncem avviò una mobilitazione inascoltata dai vertici Rai di allora. È stata una scelta grave, negativa. Tgr Montagne deve essere riattivato con uno spazio importante in prima o seconda serata, una edizione la settimana, un tg di approfondimento e storie.

Anche Linea Bianca deve essere parallelamente rafforzato. Ha innestato un buon modo di raccontare la montagna, parallelo a LineaVerde e a LineaBlu, e va reso stabile in tutto l’anno. Non solo neve e cime. Ma paesaggi, territori, comunità, futuro, borghi veri e vivi.

Formazione informazione con Enti

Facciamo insieme formazione, oltre che informazione, agli Enti locali. Cosa è una notizia, cosa sono un racconto e una “storia”… Portiamo insieme, Rai e Uncem, questo dialogo con gli Amministratori locali per formarli e renderli protagonisti di un servizio pubblico che li ritiene al centro di un processo democratico. Abbiamo bisogno di formazione per Sindaci e Amministratori locali.

Sezione Borghi e Montagne sul nuovo sito Rai di informazione

Il nuovo sito di informazione Rai, più volte annunciato, non potrà non avere una sezione “Borghi e Montagne”. Uno spazio dedicato alle notizie e alle storie dei territori. Costruiamolo insieme. Storie e notizie non mancano.

Docufilm sulla vita e sul futuro delle montagne

Rai Fiction, Rai Cultura… produciamo insieme con Uncem e il supporto delle Film Commission (come previsto dalla legge nazionale sui piccoli Comuni 158/2017) un docufilm, o anche una “serietv” sui mestieri, sulla vita, sui borghi vivi e sul futuro delle montagne.

Sezione di film di montagna (non solo alpinismo) su RaiPlay

RaiPlay è una positiva piattaforma che non può non avere una selezione di film di montagna (non solo di alpinismo e alpinisti) al suo interno. Alcuni già ci sono. Altri possono essere aggiunti, anche con positive collaborazioni con il Trento Film Festival, con Nuovi Mondi Festival… e altre rassegne che stanno scrivendo la storia delle montagne sul piccolo e sul grande schermo.

Un seminario annuale su informazione, comunicazione e territori

Insieme, Rai e Uncem, possono organizzare con il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie di Palazzo Chigi, dove è insediata la Direzione Montagna, almeno un seminario annuale su informazione, comunicazione e territori. Un’occasione preziosa di approfondimento, analisi, che diventi modello internazionale di lavoro sul rapporto tra territori e cultura, coinvolgendo Soggetti pubblici e privati grandi e piccoli.

Il testo completo della lettera aperta

Potete consultare il documento completo a questo link.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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